- Dopo Pasquale D’Agostino a Casal Di Principe e Sebastiano Lombardo a Troina, anche il consigliere di minoranza di S. Stefano di Camastra (Messina), l’avv. Gabriella Regalbuto, si è voluta aggregare alla protesta dello sciopero della fame all’interno dell’aula consiliare per tutelare centinaia di aziende del comparto zootecnico. Una protesta che nasce per il diritto di fare impresa, il diritto di vedere tutelate le proprie ragioni e il proprio patrimonio, il diritto ad un contraddittorio, il diritto ad avere leggi certe, univoche, che non si prestano ad interpretazioni e quindi al libero arbitrio dei vari funzionari.
“Lo faccio come gesto di solidarietà verso i due allevatori Sebastiano Lombardo a San Teodoro e Pasquale D’Agostino a Casal Di Principe – ha dichiarato l’avv. Gabriella Regalbuto – che da 17 giorni stanno digiunando per i diritti di tutti gli allevatori, mettendo a rischio la loro salute, per chiedere a gran voce la nomina di un Commissario Straordinario per la gestione dei piani di eradicazione della Brucellosi e della Tubercolosi. I piani attuali sono vecchi e fallimentari – ha continuato la Regalbuto – sono piani emanati in situazioni di emergenza, sono piani che hanno portato allo sterminio di intere aziende, alla perdita del nostro patrimonio zootecnico senza mai, risolvere il problema della Brucellosi e della Tubercolosi. Questa categoria è sotto attacco ed è preciso compito di tutti difenderli e sostenerli – ha concluso l’avv. Regalbuto – perché questi uomini sono la nostra identità, rappresentano le nostre origini e le nostre tradizioni, sono i custodi del nostro territorio, sono presidio contro il dissesto idrogeologico, contro lo spopolamento delle aree interne, sono prevenzione per gli incendi, sono presidio in luoghi che altrimenti sarebbero abbandonati e dimenticati da tutti”.
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5 Ottobre 2024