
Sile Jazz, acque sonore tra le province di Treviso e Venezia

Torna puntuale l’appuntamento estivo con Sile Jazz – Acque Sonore 2025, il festival che ogni anno trasforma il corso del fiume Sile in un palcoscenico diffuso tra natura e musica. La quattordicesima edizione in programma dal 6 giugno al 26 luglio è composta da 20 appuntamenti che si snodano tra le province di Treviso e Venezia, intrecciando musica, natura e riflessione. Il festival, da sempre attento alla qualità artistica e all’originalità delle proposte, si distingue per la varietà degli stili e delle formazioni coinvolte, offrendo un’esperienza culturale che abbraccia jazz contemporaneo, sperimentazione, tradizione e contaminazioni sonore.
L’inaugurazione si tiene venerdì 6 giugno al Porticciolo di Casale sul Sile (TV) con il concerto del trio Kalimbata, formato da Luigi Vitale (vibrafono, balafon, kalimba),Gianpaolo Rinaldi (organo Hammond) e Luca Colussi (batteria e percussioni). La formazione propone un sound afro-jazz che unisce tribalismo, improvvisazione e strumenti insoliti, dando vita a un’esperienza sonora intensa e viscerale. Il loro album d’esordio, pubblicato nel 2024, è una sintesi perfetta tra tradizione africana e ricerca contemporanea.
Il 7 giugno a Quarto d’Altino (VE), la voce magnetica di Simona Trentacoste guida il suo Special Quartet, completato da Angelo Di Leonforte (pianoforte), Riccardo Grosso (contrabbasso) e Antonio Petralia (batteria). Il gruppo reinterpreta i grandi standard jazz con eleganza e sensibilità, con arrangiamenti raffinati e un interplay ricco di espressività, in equilibrio tra tradizione e modernità.
Il primo weekend di Sile Jazz si chiude domenica 8 giugno, a Villa Lattes di Istrana (TV), ad esibirsi MYND, quartetto sperimentale composto da Mirko Pedrotti, Manuel Marocchi, Massimiliano Milesi e Daniele Cavalca. Con strumenti acustici ed elettronici, MYND esplora le possibilità del jazz d’avanguardia, alternando atmosfere eteree e groove marcati. Il loro primo disco, uscito nel febbraio 2025, propone composizioni dinamiche che riflettono un linguaggio musicale in continua evoluzione.
Organizzato da nusica.org, Sile Jazz 2025 si conferma un festival capace di coniugare musica d’autore e valorizzazione del territorio, portando il jazz oltre i
confini dei club e dentro i paesaggi d’acqua. Il progetto è realizzato con il patrocinio dei Comuni di Treviso, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Jesolo, Mogliano Veneto, Morgano, Preganziol, Quarto d’Altino, Roncade, Silea, Vedelago, Zero Branco e con il sostegno di numerosi partner del territorio.
Per gli appassionati e anche per i neofiti, ogni weekend sarà da non perdere. Mi piace segnalare Domenica 29 giugno, a Treviso, l’energia travolgente della Funkasin Street Band che chiuderà la giornata con una parata urbana che attraversa il centro storico. Un concerto itinerante che combina groove funk, spirito da marching band e improvvisazioni coinvolgenti, invitando il pubblico a seguire il ritmo per le vie della città.
Gran finale sabato 26 luglio con la Crociera Jazz in Laguna: una navigazione tra Portegrandi e l’Isola di San Giorgio a Venezia, per assistere al concerto piano solo di Enrico Pieranunzi all’Auditorium Lo Squero, uno degli spazi più suggestivi della città. La sua musica, elegante e profonda, fonde standard jazz, classica e composizioni originali, regalando un’esperienza sonora immersiva e indimenticabile, tra le luci del tramonto lagunare.
Tutti i dettagli, date e luoghi dei 20 eventi che compongono il calendario del festival sono disponibili sul sito ufficiale: www.silejazz.com.