Dall’acclamato sceneggiatore, regista e produttore Todd Phillips arriva in sala “Joker: Folie À Deux”, l’attesissimo sequel di “Joker”, vincitore dell’Oscar nel 2019 che ha incassato più di un miliardo di dollari al botteghino globale, affermandosi come il film vietato ai minori dal maggior incasso di tutti i tempi. Questo nuovo capitolo ha come protagonista ancora una volta il magnetico Joaquin Phoenix nel suo doppio ruolo da Oscar di Arthur Fleck/Joker al fianco della camaleontica Lady Gaga.
Arthur Fleck è in carcere per aver commesso cinque omicidi (in realtà sei, ma di uno la polizia non è al corrente), fra cui quello più clamoroso in diretta tv nazionale, ed è in attesa del processo che deciderà della sua pena: la sua avvocatessa vuole chiedere per lui l’attenuante dell’infermità mentale che riconosca la personalità doppia Arthur/Joker, il viceprocuratore distrettuale Harvey Dent invece vuole la sua testa, invocando la pena di morte. I suoi carcerieri (e aguzzini) lo deridono e lo umiliano, ma uno di loro gli permette (a titolo di scherno) di entrare in un coro di internati di cui fa parte Lee, la giovane donna di cui Arthur si innamora all’istante, intravvedendo in lei la sua prima opportunità di essere realmente visto e accolto: ma Lee è innamorata di lui o del Joker?
Descritto dai più come una sorta di musical (ma non è propriamente così), “Joker: Folie à Deux” porterà Arthur Fleck alle prese con l’amore sul grande schermo: incontrerà Harley Quinn nella versione proposta da Lady Gaga e insieme scateneranno il caos. E non sarebbe stato possibile senza l’impegno di Joaquin Phoenix. Come ha raccontato il regista Todd Phillips, l’attore protagonista ha lottato affinché il sequel diventasse realtà. Insieme hanno discusso a lungo sulle idee per un secondo film: «In realtà ricordo di aver pubblicato una foto dell’ultimo giorno del primo Joker molti anni fa, e Joaquin mi abbracciava con le lacrime agli occhi, una reazione non esattamente normale quando si finisce un film. E non perché non mi avrebbe più rivisto, ma perché ci eravamo in un certo senso innamorati di Arthur e pensavamo che ci fosse di più da raccontare nel suo viaggio. Joaquin scherzava dicendo: ‘Avremmo potuto girare per altri tre mesi con il primo film’ e la pensavo allo stesso modo. In genere penso: ‘Portatemi via di qui. Portatemi in sala di montaggio e capiamo cos’abbiamo fatto’. Ma con Joker abbiamo semplicemente amato Arthur e so che è stato così anche per Joaquin».
Lady Gaga ha aggiunto: «C’è musica, danza, dramma, è un dramma ambientato in tribunale, ci sono elementi tipici della commedia, è felice, è triste. Dimostra il talento di Todd come regista, che preferirebbe essere creativo piuttosto che raccontare una tradizionale storia d’amore», ha dichiarato Lady Gaga.