
Roberta Caronia attrice
Trent’anni, occhi profondi e malinconici, l’inquieto quanto affascinante ispettore GERRI da questa sera è su Rai1; si tratta di una nuova serie tv crime con Giulio Beranek, prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios, in collaborazione con Rai Fiction. Il protagonista della storia è Gregorio Esposito, ma per tutti è Gerri, un tipo con l’aria di qualcuno capitato nella storia sbagliata e forse è proprio così: ispettore di polizia di origine rom, studia con metodo i casi su cui indaga, prende appunti complicati per poi lanciarsi in decisioni avventate a volte risolutive, altre volte pericolose ed è sempre in bilico, tra presente e passato. Innamorato del genere femminile, piace molto alle donne ad eccezione della viceispettrice Lea Coen che sembra invece essere l’unica a non voler avere nulla a che fare con lui, intuendo che è un uomo ancora profondamente irrisolto. Dietro alla sua corazza di uomo affascinante e risoluto, Gerri nasconde infatti un animo profondamente inquieto e segnato da un passato misterioso da scoprire. Nel cast troviamo la sempre intensa Roberta Caronia in un ruolo che esalta nuovamente la sua bravura.
Partiamo dall’inizio. Cosa ti ha portato ad accettare questo ruolo?
Ero molto contenta di essere diretta da Giuseppe Bonito, un regista che stimo moltissimo. Il cast è tutto di alto livello, ho colleghi che apprezzo tanto a cominciare dal mio partner di scena che è Fabrizio Ferracane.
Chi è questo Gerri?
E’ un poliziotto di origini rom, uno sradicato con un’infanzia piuttosto difficile, turbolento, istintivo ma con un grande appeal. Non è un uomo perfetto ma molto accattivante.
Tu sei Claudia, la moglie del capo di Gerri. Come la descriveresti?
Sono la moglie di Alfredo Marinetti, superiore di Gerri e suo mentore. Claudia è molto dolce, accogliente, saggia, accudente ed è una perfetta ascoltatrice. Lei e il marito vogliono molto bene a Gerri, li vedremo infatti trascorrere diverso tempo in casa loro con lui.
Qual è il rapporto moglie – marito?
E’ un matrimonio d’amore ma come in tutte le famiglie dovranno superare qualche piccolo ostacolo. Non hanno figli ma il loro amore basterà.
Per loro, in particolare per Claudia, Gerri chi rappresenta?
Il loro rapporto è basato in parte sul non detto. C’è affetto tra loro due; anagraficamente non può essere sua madre ma il bene che lei ha nei suoi confronti potrebbe essere percepito come materno.
Un’altra serie tv poliziesca. Cos’ha di diverso rispetto alle altre?
Ogni caso affrontato è legato all’infanzia, le vittime sono molto giovani. La cura nella regia e nella fotografia impreziosiscono le storie narrate dall’autrice Giorgia Lepore.
Cosa vorresti arrivasse al pubblico?
Questa serie tv è una perfetta fotografia del nostro paese. Raccontiamo anche l’Italia degli ultimi vista attraverso lo sguardo di un protagonista di origini rom alla ricerca delle sue radici.
Nuovi progetti?
Farò una tournée teatrale e uscirà al cinema “Figli di una stella” di Massimiliano Gallo.
GIULIA FARNETI