
Letteratura, paesaggio e identità culturale tra le Colline del Prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Letteratura, paesaggio e identità culturale si fondono ancora una volta nelle Colline del Prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, grazie alla terza edizione di “Una Collina di Libri – Festa Internazionale della Letteratura”. La rassegna, presentata a Palazzo Balbi dal Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, si conferma un punto di riferimento nel panorama culturale regionale e nazionale, portando i grandi nomi della letteratura italiana e internazionale nel cuore di uno dei territori più iconici del Paese.
“Con Una Collina di Libri, la grande letteratura internazionale incontra la bellezza e l’identità delle nostre colline,” ha dichiarato Zaia. “È la dimostrazione concreta di come il Veneto sappia essere un laboratorio di eccellenza, coniugando cultura, paesaggio e turismo sostenibile.” Accanto al Presidente, erano presenti anche Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco, e Francesco Chiamulera, direttore artistico della manifestazione.
Zaia ha sottolineato con orgoglio il ruolo del Veneto come regione italiana con il maggior numero di siti UNESCO, ricordando di aver ideato personalmente il nome e il progetto di Una Collina di Libri. “Portare autori internazionali in luoghi simbolici come i borghi, i castelli e le comunità delle nostre colline significa far vivere la cultura come parte integrante della nostra identità. Non è qualcosa di elitario, ma confronto, riflessione e bellezza condivisa.”
Dopo il successo delle edizioni 2023 e 2024 – quest’ultima sold-out con oltre 2.000 presenze – l’edizione 2025 si annuncia ancora più ambiziosa. Otto appuntamenti, distribuiti tra maggio e novembre, animeranno i comuni di Conegliano, Valdobbiadene, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto. Si alterneranno protagonisti del pensiero contemporaneo, offrendo al pubblico un viaggio tra storie, idee ed emozioni, sempre in dialogo con il paesaggio circostante.
A inaugurare la manifestazione è stato Javier Cercas, tra i più importanti narratori spagnoli contemporanei, che il 15 maggio 2025 ha presentato in anteprima italiana il suo nuovo libro Il folle di Dio alla fine del mondo al Teatro Accademia di Conegliano. A seguire, il 5 giugno, Vittorio Veneto ospiterà Yaroslav Trofimov, finalista del Premio Pulitzer e firma del Wall Street Journal.
Il 22 giugno sarà la volta di Irina Turcanu e Sabrina Zuccato, che dialogheranno sul tema dell’identità e dei confini, mentre in ottobre il designer Riccardo Falcinelli proporrà una riflessione sull’immagine e il paesaggio. Altri quattro eventi in autunno completeranno il calendario, che sarà annunciato a giugno.
Il successo della manifestazione si inserisce in un trend positivo per il territorio: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene hanno registrato nel 2024 ben 530.000 visitatori, con un aumento del 10% rispetto al 2023 . “Estendere il format di Una Montagna di Libri da Cortina alle Colline del Prosecco si è rivelata una scelta vincente,” ha commentato Zaia. “Questa rassegna è un ponte ideale verso Cortina 2026, unendo sotto il segno della cultura due grandi siti UNESCO del Veneto: le Dolomiti e le nostre colline.”