
Festival della libertà ritrovata
Dal 15 aprile al 6 maggio 2025, Treviso ospita il Festival della Libertà Ritrovata, un grande progetto culturale diffuso che coinvolge l’intera città in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Promosso da Istresco – Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana – il festival si pone l’obiettivo di condividere con la cittadinanza la memoria storica legata alla Seconda guerra mondiale, valorizzando testimonianze, luoghi e riflessioni che parlano del passato, ma dialogano profondamente con il presente.
Treviso, città decorata con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, visse in prima linea i drammatici eventi successivi all’8 settembre 1943. Nei giorni cruciali della Liberazione, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 1945, la città fu teatro di scontri, ma anche di straordinaria partecipazione civile. Il Festival intende restituire quella complessità storica attraverso un ricco programma di iniziative: itinerari nei luoghi della memoria, mostre, concerti, incontri, podcast, eventi per le scuole e laboratori per i più giovani.
Tra i temi trattati: gli effetti della guerra sulla città, le azioni partigiane, la tutela del patrimonio culturale, le testimonianze dirette e l’uso di linguaggi artistici e multimediali per raccontare la storia. Particolarmente significativo è il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni in progetti di ricerca, performance e comunicazione.
La giornata simbolo del 25 aprile, tradizionalmente dedicata alle celebrazioni istituzionali della Festa della Liberazione, è stata sospesa in segno di lutto per la scomparsa di Papa Francesco. Un gesto condiviso a livello nazionale, che ha portato al rinvio di numerosi eventi ufficiali, pur mantenendo vivo il significato profondo della giornata nei tanti appuntamenti successivi.
Lunedì 28 aprile, il festival entra nel vivo della testimonianza diretta con la proiezione del docufilm “La partigiana Bruna Fregonese”, in programma alle ore 18:00 presso la Sala Coletti del Museo di Santa Caterina. Un racconto autentico di coraggio femminile e impegno civile durante la lotta di liberazione.
Il 29 aprile sarà la musica corale a raccontare le emozioni della Resistenza. Alle ore 21:00, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Teonisto, il Coro dell’Università Popolare proporrà “Festa d’Aprile – Viaggio nelle storie più intime della Resistenza”, intrecciando memoria e canto.
Il programma prosegue il 2 maggio con uno sguardo alla ricostruzione del dopoguerra: il prof. Eugenio Manzato guiderà una visita-conferenza al Museo Bailo sul ruolo degli artisti nel ricostruire l’identità visiva e culturale di Treviso dopo i bombardamenti.
Penultimo appuntamento il 4 maggio con un laboratorio formativo promosso da Resistenze e ISTRESCO, dedicato a giovani e studenti per riflettere su cosa significhi oggi libertà e resistenza.
Gran finale il 6 maggio con la proiezione del docufilm “Con i messaggi tra i capelli” al Palazzo dei Trecento. Diretto da Chiara Andrich, il film racconta la storia poco conosciuta delle ragazze della Resistenza trevigiana, portando alla luce un capitolo essenziale della memoria collettiva.