
SEMINARE IDEE FESTIVAL – CITTA' DI PRATO 1^ edizione

Gli scrittori Roberto Saviano e Sandro Veronesi, con Giorgio van Straten e Walter Veltroni. E poi il matematico Mario Rasetti e il filosofo Massimiliano Valerii. Sono solo alcuni degli ospiti della prima edizione di Seminare Idee Festival, la manifestazione che si terrà a Prato dal 6 all’8 giugno.
Tre giornate di conferenze, dialoghi, spettacoli, letture e laboratori animeranno in maniera diffusa il centro storico di Prato, i suoi teatri, i suoi musei, le piazze e i palazzi storici, dal Teatro Politeama, al Chiostro San Domenico, dal Museo del Tessuto a Palazzo Pretorio, dalla piazza delle Carceri, dove domina il Castello dell’Imperatore a piazza San Domenico.
Personalità di spicco della cultura, della scienza e delle arti saranno chiamate a riflettere intorno alla parola Coraggio. Davanti a un mondo in continua e profonda trasformazione occorre pensare, sentire e raccontare la realtà con categorie nuove. Coraggio – come suggerisce la sua etimologia cor habeo – è una virtù che alimenta tanto la mente quanto il cuore, è la forza motrice capace di nutrire ogni cambiamento, dal più piccolo al più grande.
Nel corso di trentuno appuntamenti, tutti gratuiti, il pubblico incontrerà relatrici e relatori di discipline diverse – letteratura, scienza, economia, filosofia, poesia, storia e giornalismo – per condividere riflessioni e domande e aprire nuovi sguardi sul mondo. Il festival sarà arricchito anche da una sezione dedicata ai libri e all’editoria, Seminare Idee Books – a cura della Biblioteca Comunale Lazzerini, del Circolo di lettura Bardamu e della Libreria Gori – e da una sezione dedicata ai più piccoli, dai 3 ai 14 anni, Seminare Idee Kids, curata dalla libreria Le storie della Mippa, in collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna.
Durante il festival avranno un ruolo di primo piano i giovani: ragazzi e ragazze coinvolti nel progetto Prato Comunità Educante – una rete che unisce scuole e terzo settore nata per fronteggiare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Come volontari, porteranno nella manifestazione le loro energie e il loro entusiasmo.
«Il festival sarà uno spazio dove si incrociano pensieri diversi, trasversali a tutte le discipline. L’obiettivo è far nascere una comunità di persone unite dal rito della condivisione e della cultura, facendo leva sulle più importanti fonti della conoscenza: curiosità, meraviglia e partecipazione – spiegano Annalisa Fattori e Paola Nobile, ideatrici e direttrici del festival. A guidarci, in questa prima edizione, è la parola Coraggio. Esiste il coraggio del noi, quello di agire per il bene comune, il coraggio della denuncia e della difesa della libertà di tutti, il coraggio che attraversa la storia facendosi pensiero e letteratura. Ma c’è anche il coraggio dell’io, quello che giorno dopo giorno ci sprona a progredire, che unisce e crea relazioni. Il coraggio si nutre della speranza per un futuro migliore».
«Il filo conduttore della rassegna – ha dichiarato Ilaria Bugetti, sindaca di Prato – toccherà ogni ambito: il coraggio di restare umani, di difendere i diritti, di costruire la pace, di vedere la diversità come ricchezza, di confrontarsi ogni giorno per migliorare noi stessi e gli spazi dove viviamo. Seminiamo l’idea del coraggio per vedere crescere una città europea, laboratorio di contemporaneità, operosa e aperta al mondo, una città che non ha paura del cambiamento, ma anzi, è pronta a cavalcarlo. Saranno tre giornate dense di appuntamenti culturali e letterari che permetteranno a chi parteciperà di scoprire il nostro centro storico ricco di bellezze e di angoli suggestivi».
Il programma della manifestazione e tutte le informazioni sono riportati sul sito www.seminareideefestival.it.