
Napoli – Un viaggio nel cuore spirituale e culturale della città, tra memoria collettiva e tensione profetica: è quanto propone la mostra presepiale “San Gennaro, memoria e profezia di un popolo alla ricerca del sacro”, allestita nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Marta, in via San Sebastiano.
L’esposizione, a ingresso gratuito e visitabile fino al 30 settembre (tutti i giorni dalle 10 alle 19), è più di una semplice raccolta di presepi: è un racconto corale fatto di fede, arte e identità partenopea, che attraversa secoli di devozione verso San Gennaro, patrono e simbolo vivente del popolo napoletano.
Il percorso, curato con attenzione ai dettagli simbolici e ai materiali della tradizione artigiana napoletana, intreccia figurine sacre, scenografie teatrali e riferimenti all’attualità. Le scene presepiali non solo celebrano il santo, ma riflettono il rapporto profondo tra Napoli e il “miracolo” quotidiano della speranza, della solidarietà, della rinascita.
Nel reportage video disponibile su YouTube, le immagini raccontano l’emozione e la cura con cui è stato concepito l’allestimento, tra luci calde, suoni liturgici e narrazioni che oscillano tra il sacro e il sociale. Le testimonianze dei visitatori e degli organizzatori sottolineano il bisogno contemporaneo di tornare al senso del sacro, come forza generatrice di comunità e resistenza culturale.
In un tempo segnato da crisi spirituali e identitarie, questa mostra si propone come un atto d’amore verso Napoli e la sua anima profonda, quella che trova nel culto di San Gennaro non solo una memoria antica, ma una profezia sempre viva.
Mario Conforto