
Il gruppo della Cotulevi Nebrodi insieme al presidente Aurora Ranno
Una giornata per sensibilizzare, evidenziando come un impegno collettivo sia necessario per combattere la violenza di genere, una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Questo fenomeno, infatti, lascia segni profondi non solo sulle vittime e sui loro cari, ma anche sull’intero tessuto sociale ed economico del paese. Per fronteggiare tutto ciò, il Centro Antiviolenza dei Nebrodi, guidato dalla dott.ssa Sibilla Spinnato Vega, ha organizzato presso la sala delle conferenze di Palazzo Trabia “Insieme per raccontare”: arte, memoria e impegno contro la violenza di genere. Una l’iniziativa artistico-culturale “Insieme per raccontare”, promossa dalla rete Cotulevi dei Nebrodi – che riunisce i comuni di Acquedolci, Castel di Lucio, Mistretta, Pettineo, Rometta, Santo Stefano di Camastra, San Fratello e Tusa – insieme al Centro Antiviolenza dei Nebrodi. La manifestazione ha visto il contributo di numerosi artisti, uomini, donne e volontari del servizio civile Cotulevi, che attraverso monologhi, poesie, racconti, una mostra fotografica e performance artistiche, hanno interpretato con grande sensibilità il tema della lotta alla violenza e della forza delle donne. La serata è stata aperta dall’Assessore di Santo Stefano di Camastra, Rita Torcivia, che ha portato i saluti dell’amministrazione locale sottolineando l’importanza del lavoro portato avanti nel territorio dalla rete Cotulevi.

Al suo fianco, la Presidente della Cotulevi, Aurora Ranno, ha ricordato con commozione la giovane Sara Campanella, studentessa vittima di femminicidio a Messina, sottolineando quanto ancora occorra fare, a livello culturale e istituzionale, per contrastare efficacemente la violenza di genere. Tra gli ospiti più attesi, il cantautore Francesco Simone Batia, che ha emozionato il pubblico con alcuni brani inediti ispirati al tema della serata. Presenti anche le autorità locali, tra cui i sindaci di Acquedolci, Alvaro Riolo, e di Castel di Lucio, Giordano Giuseppe Francesco, oltre al rappresentante del Commissariato di S. Agata di Militello, Michele Alessandro La Guidara. L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione collettiva, testimonianza di un territorio che sceglie la cultura, l’arte e la collaborazione come strumenti di cambiamento.