Giancarlo Siani una serata dedicata alla memoria, alla verità e all’impegno civile

Di Mario Conforto
Martedì 23 settembre, Napoli si ferma per ricordare un giovane giornalista che ha sfidato il potere e la criminalità con il solo strumento della penna. Era il 1985 quando Giancarlo Siani, a soli 26 anni, fu brutalmente assassinato dalla camorra, mentre tornava a casa alla guida della sua Citroën Méhari verde. A quarant’anni di distanza, la città celebra il suo coraggio con una serata speciale nel suggestivo Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, a partire dalle ore 20.00, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Al centro dell’evento, promosso dal Comune di Napoli in collaborazione con la Fondazione Giancarlo Siani e Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la prima proiezione pubblica del docufilm «Quaranta anni senza Giancarlo Siani», diretto da Filippo Soldi e prodotto da Combo International con Rai Documentari, che ripercorre l’indagine riaperta nel 1993 dal cosiddetto “Pool Siani”, il gruppo di giornalisti che insieme alle forze dell’ordine ha reso possibile individuare mandanti e assassini del cronista. La pellicola è impreziosita dalla partecipazione di Toni Servillo, che accompagna lo spettatore attraverso un racconto intenso e documentato della vita e dell’inchiesta di Siani.
La serata offrirà anche la prima visione a Napoli del cortometraggio «Il compleanno di Ciro», scritto e diretto da Marta Esposito. Il corto, presentato al 55° Giffoni Film Festival, racconta con poesia e delicatezza la memoria di Ciro Colonna, giovanissimo ucciso per uno scambio di persona a Ponticelli nel 2016. Attraverso il racconto di una giornata mai avvenuta, in cui la madre Adelaide attende il ritorno del figlio dopo anni di lontananza, il film restituisce l’intensità del dolore e del ricordo, trasformando l’assenza in un rituale di memoria condivisa.
Il progetto nasce dal laboratorio “La voce dei giovani”, tenutosi nello Spazio Metamorfosi di Ponticelli, con il coinvolgimento di studenti tra i 13 e i 18 anni, che hanno seguito un percorso di formazione teorico e pratico sul linguaggio audiovisivo, realizzato in collaborazione con il presidio di Libera Ponticelli e l’Istituto Comprensivo 83° Porchiano Bordiga. L’iniziativa conferma l’impegno delle istituzioni locali nella promozione della cultura della legalità, sensibilizzando le nuove generazioni sul valore della giustizia e del rispetto delle regole.
Interverranno alla serata figure istituzionali e civili di rilievo: Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; Ferdinando Tozzi, delegato per l’industria musicale e audiovisiva; Mariano Di Palma per Libera Campania; Paolo Siani, fratello di Giancarlo; il pubblico ministero Armando D’Alterio, che ha condotto le indagini; il giornalista Pietro Perone, autore di «Giancarlo Siani. Terra nemica»; e i protagonisti del cortometraggio, tra cui Marianna Mercurio, attrice del film.
Siani non si limitava a riportare i fatti: li analizzava, li collegava, li denunciava. Con le sue inchieste, scoprì i legami tra politica e camorra nel contesto della ricostruzione post terremoto del 1980, pagando con la vita il prezzo della verità. Oggi, grazie a iniziative come questa, il suo esempio resta vivo, ispirando giornalisti, cittadini e giovani a non tacere di fronte all’ingiustizia.
