Due donne, due destini estremi, un solo palco. È con un doppio omaggio teatrale a Eleonora Pimentel Fonseca e Medea che prende il via la nuova convenzione siglata tra il Comune di Napoli e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, un’intesa culturale biennale (rinnovabile) che mira a restituire centralità e vita a Palazzo Serra di Cassano, luogo-simbolo della Napoli illuminista e rivoluzionaria.
L’accordo, presentato alla vigilia del 50° anniversario dell’Istituto (che cadrà il prossimo 17 maggio), si propone di valorizzare non solo il patrimonio librario e filosofico custodito nelle stanze del palazzo, ma anche l’edificio stesso, crocevia della storia del pensiero partenopeo e testimone, dal cuore della collina di Pizzofalcone, delle tensioni civili e culturali di un’intera città.
Il debutto del programma culturale è affidato a “Donne estreme”, progetto firmato dalla compagnia Stati Teatrali, che porterà in scena sabato 26 e domenica 27 aprile alle ore 20:00 due spettacoli intensi e dal forte valore simbolico:
-
“Eleonora Pimentel Fonseca, con civica espansione di cuore”, ritratto appassionato della giornalista e rivoluzionaria del 1799;
-
“Medea”, rilettura della celebre tragedia di Euripide, paradigma eterno di dolore e vendetta.
Entrambe le pièce sono dirette da Riccardo De Luca, anche in scena insieme ad Annalisa Renzulli, Dario Barbato, Livia Berté, Serena Cino, Alfonso Salzano e Salvatore Veneruso. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria (info: 327.7022940).
Due figure femminili – lontane nel tempo, ma entrambe icone di coraggio e ribellione – si incontrano simbolicamente a teatro per raccontare, ciascuna a suo modo, l’urgenza della parola, la forza della scelta, la necessità della memoria.
Ma il teatro è solo l’inizio. La convenzione prevede infatti un ricco programma di eventi culturali e divulgativi: concerti, seminari, mostre, visite guidate, attività didattiche e presentazioni di libri, con l’obiettivo dichiarato di aprire il palazzo alla città, di restituirlo alla sua naturale vocazione di luogo vivo del pensiero e del confronto.
Tra le iniziative in partenza spicca anche “Giro Giro Napoli – La città raccontata ai bambini”, percorso interattivo a misura di piccoli esploratori (6-12 anni), che ogni primo sabato del mese li condurrà alla scoperta dei luoghi simbolici della città. Un’educazione al patrimonio che comincia dal gioco e dalla meraviglia.
Il sindaco Gaetano Manfredi e l’Istituto rilanciano così la sfida di una Napoli che investe nella cultura come motore di cittadinanza, rendendo di nuovo protagonisti i suoi spazi storici, i suoi giovani e il suo pubblico. Palazzo Serra di Cassano non è più solo un edificio: è di nuovo una casa delle idee.
Mario Conforto
