
Si è svolta questa mattina, giovedì 23 maggio 2025, in piazza Municipio, la cerimonia in ricordo delle vittime della strage di Capaci, avvenuta 33 anni fa. A rendere omaggio al giudice Giovanni Falcone, alla magistrata Francesca Morvillo e agli agenti della scorta, caduti nell’attentato mafioso del 1992, sono stati il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari, i rappresentanti della magistratura e delle forze dell’ordine.
Un mazzo di fiori è stato deposto ai piedi della lapide che ricorda non solo il sacrificio di Falcone, ma anche quello di Paolo Borsellino, ucciso a luglio dello stesso anno, e delle donne e uomini delle loro scorte. Alla commemorazione, organizzata in occasione della Giornata della Legalità, hanno preso parte anche l’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità Antonio De Iesu, l’assessora all’Istruzione Maura Striano, diversi consiglieri comunali, una delegazione dell’associazione Libera e numerosi studenti degli istituti comprensivi cittadini.
“Oggi è una giornata importante – ha dichiarato il sindaco Manfredi – perché ricordiamo le vittime delle stragi e riflettiamo sui valori della legalità. I fenomeni criminali non sono più confinati solo ad alcune regioni e si sono evoluti da una matrice violenta a una più insidiosa, di tipo economico. Questo ci impone di rafforzare l’impegno istituzionale e il lavoro educativo nelle scuole”.
Manfredi ha poi rivolto un pensiero agli amministratori locali, in particolare a quelli dei piccoli comuni: “Spesso sono lasciati soli di fronte a pressioni e minacce. La legalità si afferma solo con un’azione collettiva, con l’impegno di tutti, dalle piccole alle grandi cose, e giornate come questa ci aiutano a ricordarlo”.
L’iniziativa si inserisce nel programma nazionale della Giornata della Legalità, che ogni anno vede l’Italia intera fermarsi per onorare chi ha dato la vita nella lotta contro le mafie e per ribadire l’impegno collettivo per una società giusta e libera.
Mario Conforto