Di Mario Conforto
Dal 14 giugno al 19 ottobre, Napoli torna a immergersi nella sua dimensione più autentica con la terza edizione delle Feste Patronali, il grande calendario di eventi religiosi, popolari e culturali promosso e sostenuto dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli. In tutte le dieci Municipalità, dalle chiese alle piazze, dai quartieri del centro storico alle periferie, si susseguiranno processioni, concerti, spettacoli di cabaret e appuntamenti conviviali, nel segno della devozione e della tradizione. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
L’iniziativa prende ufficialmente il via dopo l’anteprima dedicata a Sant’Erasmo e si propone di accompagnare cittadini e turisti in un viaggio attraverso le identità religiose e popolari che caratterizzano i quartieri partenopei, trasformandoli in luoghi di aggregazione, festa e riscoperta del patrimonio immateriale della città.
“La promozione delle feste patronali – spiega l’assessora comunale al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato – rientra nel progetto di tutela dell’unicità e dell’autenticità di Napoli come attrattore turistico a livello internazionale”. Un obiettivo che si realizza, anche, attraverso il coinvolgimento diretto di associazioni, comitati, operatori culturali e abitanti dei quartieri, veri protagonisti dell’organizzazione dei singoli eventi.
“Questa è la terza edizione delle Feste Patronali – aggiunge Armato – diventate centrali, insieme al progetto ‘Vedi Napoli e poi Torni’, nella programmazione del nostro Assessorato. Vogliamo far scoprire a turisti e cittadini un aspetto fondamentale della nostra cultura, quello delle feste religiose che il popolo ha sempre vissuto come espressione profonda della propria identità”.
Il primo appuntamento ufficiale è sabato 14 giugno alle ore 21:00 nel Chiostro di San Lorenzo Maggiore con la Festa di Sant’Antonio Abate e gli spettacoli di Mariano Bruno, Rico Femiano e PummarolaSound. Il programma prosegue in maniera capillare fino a sabato 19 ottobre, quando via Dante Alighieri accoglierà la celebrazione di San Gaetano Errico con il concerto di Antonello Rondi.
Tra gli appuntamenti da non perdere: la Festa della Madonna del Carmine in Piazza del Carmine (15 luglio), con il tradizionale “Incendio del Campanile”, i 14 giorni di celebrazioni per Santa Maria di Piedigrotta (1–14 settembre) con sfilate e processioni via mare, il Festival dei popoli latini a Montecalvario per Santa Maria della Mercede (26–28 settembre) e il grande concerto di Fausto Leali per Sant’Alfonso de’ Liguori a Marianella (3 ottobre).
Le Feste Patronali, in una città che custodisce oltre cinquanta santi protettori tra patroni principali e minori, si confermano uno dei progetti più vivi e partecipati della programmazione culturale del Comune di Napoli. Una vera e propria mappa della devozione popolare, che attraversa territori e generazioni, raccontando con musica, teatro e spiritualità l’anima più profonda della città.