Napoli, il Consiglio comunale si riunisce per la legalità internazionale e i diritti umani

Di Mario Conforto
Un appello solenne alla comunità internazionale, un gesto concreto per riaffermare l’impegno della città di Napoli a favore della pace, della giustizia e dei diritti umani universali. Si terrà martedì 2 luglio, alle ore 16, nella suggestiva Sala dei Baroni del Maschio Angioino, la seduta monotematica del Consiglio comunale dedicata alla crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e al ruolo che gli enti locali possono e devono avere nella difesa della legalità internazionale.
L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività euromediterranee del CIELM (Centro Internazionale per gli Enti Locali del Mediterraneo), in collaborazione con ANCI Campania, nasce con l’obiettivo di sollecitare un’azione coordinata da parte dell’Unione Europea, dei governi nazionali e delle istituzioni internazionali per il rispetto del diritto umanitario e delle risoluzioni delle Nazioni Unite, in un contesto in cui il conflitto in Medio Oriente sta causando devastazioni e un crescente numero di vittime civili.
A sottolineare la portata istituzionale dell’incontro, la presenza di parlamentari della Commissione Esteri, eurodeputati della delegazione per l’Unione del Mediterraneo, rappresentanti di ANCI nazionale e ANCI Campania. Il dibattito sarà centrato sulle politiche di vicinato dell’Unione Europea, sul ruolo dell’Italia nella promozione della pace e su quali strumenti concreti possano essere adottati dalle amministrazioni locali per sostenere gli interventi umanitari.
Non mancheranno contributi dal mondo accademico, della società civile e delle organizzazioni umanitarie, in un confronto aperto e plurale che punta a costruire una piattaforma civica e istituzionale per l’impegno attivo della città di Napoli sui temi della solidarietà, della cooperazione internazionale e della tutela dei diritti fondamentali.
Un momento particolarmente toccante sarà la presentazione di un’opera fotografica a forte impatto simbolico, realizzata dal fotografo Fabio Donato insieme all’artista e musicista Luca “Zulu” Persico. L’immagine – donata alla Comunità palestinese – rappresenta un urlo, potente e disperato, che incarna il dolore collettivo per le vittime innocenti del conflitto. Ad accompagnarla, anche un dipinto dell’artista Simone Prisco, già esposto a Napoli in occasione dell’evento Falestin Hurra, che ha visto la partecipazione di numerosi illustratori italiani e internazionali in sostegno al popolo palestinese.
Con questa seduta straordinaria, Napoli riafferma il suo ruolo di città aperta, solidale e attenta alle sfide globali. Un luogo dove la memoria, la cultura e l’impegno politico si intrecciano per dare voce a chi voce non ha. E per ricordare che i diritti umani non possono conoscere confini.