
Madre Napoli laboratorio di scrittura poetica

Dal 5 al 7 maggio 2025, il museo Madre di Napoli ospita un’esperienza unica per giovani aspiranti poeti: un laboratorio di scrittura poetica condotto da Allison Grimaldi Donahue, scrittrice, artista e traduttrice statunitense di base a Bologna, tra le voci più originali della scena poetica contemporanea.
Rivolto a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni, l’incontro si propone come un vero e proprio percorso di scoperta del linguaggio poetico, tra letture condivise, scrittura creativa e dialogo con le opere d’arte custodite negli spazi del museo. Il laboratorio, gratuito e su iscrizione, si terrà tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 18:00.
Attraverso esercizi individuali e collettivi, i partecipanti saranno guidati a sperimentare tecniche e stili, esplorando il rapporto tra parola e immagine, tra emozione e struttura, fino a comporre testi capaci di riflettere il proprio sguardo sul mondo. Le opere esposte al Madre diventeranno stimolo e specchio di una riflessione poetica che si nutre del presente e si apre alla pluralità delle voci.
Il laboratorio si concluderà con la creazione di un poster poetico collettivo, un oggetto artistico e mnemonico che racchiuderà frammenti di parole, pensieri, versi e intuizioni nate durante il percorso. Un modo concreto per restituire al gruppo – e a ciascuno dei partecipanti – la memoria viva di un’esperienza formativa e trasformativa.
Chi è Allison Grimaldi Donahue? Classe 1984, nata negli Stati Uniti, è autrice di Body to Mineral (Publication Studio Vancouver, 2016) e On Endings (Delere Press, 2019), oltre che apprezzata traduttrice – tra le sue traduzioni spiccano Blown Away di Vito M. Bonito e Self-portrait di Carla Lonzi. Il suo lavoro si muove tra poesia, performance e teoria femminista, come testimoniano le recenti apparizioni alla Guggenheim Foundation, Kunsthalle Bern, Cabaret Voltaire e Short Theatre. Insegna scrittura creativa e letteratura mediterranea allo Spring Hill College Italy Center e co-cura una residenza di scrittura collettiva a Lugano, dedicata alla scrittura femminile.
Con la sua presenza al Madre, Donahue porta a Napoli non solo la sua voce poetica, ma un approccio aperto, radicale e profondamente inclusivo alla scrittura: un invito a scoprire la poesia come atto di relazione, di ascolto e di trasformazione del sé e dell’altro.
Per partecipare, è possibile iscriversi scrivendo a: didattica@madrenapoli.it.
Mario Conforto