
42^ STRAVERONA 2025
Punto di ritrovo piazza Bra’, una decina di minuti prima del via alla 42esima Straverona. I primi a partire saranno gli impavidi della 20 km. Poi a scaglioni di un quarto d’ora i partecipanti alla 10 km (8:45) e per ultimi quelli dei 5 km alle 9:00. Partenza ed arrivo naturalmente in piazza Bra’ . Dopo aver superato l’area di controllo in base al colore del pettorale si accede alla griglia di partenza e via alla sfida al grido di “«Pensito de farghela?» Gli organizzatori possono essere soddisfatti: 3000 magliette sono già esaurite ma l’obiettivo per questa 42esima edizione è superare le 15.000 presenze dello scorso anno. Per promuovere l’evento, un classico delle manifestazioni sportive molto atteso, organizzato come ogni anno da Asd Straverona, si sono mobilitati in tanti: Comune di Verona, Regione Veneto, Agsm Aim, Università di Verona, oltre alla Polizia Locale e alla Fiab, che si occuperà del servizio di custodia bici. Nata nel 1983, la corsa podistica a passo libero e non competitiva, si snoda tra corso Porta Nuova e il centro storico della città. L’appuntamento è inteso infatti ad unire sport, solidarietà, cultura e sostenibilità. A cominciare sono stati ieri i più piccoli, bambini dai 5 agli 11 anni, con la 12esima edizione della Straverona Junior giunta alla dodicesima edizione. Entusiasmo ha suscitato la staffetta genitori e figli che ha preceduto la premiazione ufficiale. Dalle 8.30 sino alle 12.00, passando da corso Porta Nuova, la corsa attraversa il centro storico della città scaligera ed è uno degli appuntamenti più rilevanti nel calendario degli eventi sportivi cittadini. La festa collettiva non dimentica le bellezze della città: i partecipanti possono visitare gratuitamente tutti i principali musei cittadini esibendo il pettorale della gara. Come ogni evento che si rispetti spazio riservato anche alla solidarietà, con il progetto “adozione di prossimità” promosso da Valpolicella Benaco Banca a sostegno delle comunità locali. Grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale, grazie alla collaborazione con Plastic Free, e all’aspetto culturale, attraverso il coinvolgimento della Fondazione Verona Minor Hierusalem, che ieri ha organizzato grazie ai suoi volontari la passeggiata culturale, per valorizzare luoghi inediti e poco noti della città.
Tre i percorsi proposti, ognuno dedicato alla scoperta di due chiese: “Rinascere dall’Acqua. Verona aldilà del fiume” (partenza dalla chiesa di San Giorgio in Braida e visita a San Giovanni in Valle, zona Ponte Pietra); “Rinascere dalla Terra. Verona crocevia di civiltà, storia e cultura” (partenza dalla chiesa di San Zeno in Oratorio e visita alla chiesa di San Lorenzo, zona Castelvecchio) e “Rinascere dal Cielo. Verona tra le note di Mozart e una nave di santi” (partenza dalla chiesa di San Tomaso Cantuariense e visita alla chiesa di Santa Toscana in zona Veronetta).
Si ricorda che il tempo massimo per completare i percorsi è di 1 ora e 30 minuti per il percorso di 5 km, di 2 ore e 30 minuti per il percorso di 10 km, di 3 ore e 30 minuti per il percorso di 20 Km. Successivamente a questi tempi-limite non sono garantiti i servizi sul percorso. In zona arrivo sarà allestito il ritiro delle sacche ristoro al quale sarà possibile accedere a partire dalle ore 9.15 e solamente indossando il pettorale. Sono previsti prodotti per i celiaci.