
Ian Curtis celebrato ed amato all’Antisalotto Firenze
“Deborah rincasa con Nathalie di appena un anno e trova il corpo del marito, appeso alla corda per stendere il bucato. Sul piatto del giradischi giace The Idiot, primo album solista di Iggy Pop.La morte era così presente nella vita e nell’opera di Ian Curtis che viene da pensare alla scelta di una colonna sonora per la propria.”
Il libro presentato all’Antisalotto Culturale – sabato 17 Maggio ore 19:00 – trae libera ispirazione dalle parole, dai passi, dagli occhi, dai dubbi e le paure, dall’amore e dalla folle danza di Ian Curtis (voce e anima del gruppo Joy Division), che hanno accompagnato la vita di Fabio Magnasciutti: due vite appassionate di due artisti che s’incontrano nel tempo.
Ma prima della presentazione del libro (dal 13 Maggio) viene allestita anche una esposizione dei disegni dell’illustratore Fabio Magnasciutti, sia tratti dal nuovo libro che dai libri precedenti. Mostra inusuale che tende a “non star ferma” (ovvero a cambiare nel corso del tempo) e che continua fino al 31 Maggio.
E non finisce qui: il 17 Maggio, dopo la presentazione del libro, dalle ore 21:30 c’è un concerto dedicato! Col gruppo musicale romano “Her Pillow”, dove Fabio da sempre canta e suona; un gruppo esistente dal 1993 e con più di nove album prodotti, con sei musicisti sul palco che “in prima assoluta” interpretano in modo originale brani di Ian Curtis, Iggy Pop e di quel tempo emozionante per la storia della musica.
Il tutto con la bella collaborazione di Andrea Settis Frugoni e di Barta Editore, presenti nel giorno della presentazione. Fabio Magnasciutti (11.05.1966 illustratore e vignettista). pubblica con Giunti, Curci, Lapis, Barta ed altri. Collabora con La Repubblica, l’Unità, il Fatto Quotidiano, Gli Altri, Il Misfatto, Linus, Left, Il Manifesto, realizzando copertine e vignette. Ha illustrato campagne per Saras, Enel, Api, Montedison ed altri. Cura sigle e animazioni dei programmi RAI 3 Che tempo che fa e Pane Quotidiano. Realizza illustrazioni per AnnoZero e Servizio pubblico. Tra i diversi riconoscimenti, il premio come miglior vignettista 2015 presso il Museo della Satira di Forte dei Marmi. Insegna illustrazione editoriale presso IED (Roma). Fonda la scuola di illustrazione Officina B5. Tra le tante pubblicazioni, “Mamma quante storie” (scritto da Andrea Satta e illustrato con Sergio Staino per Treccani), “Nomi così animali”, “Noi”, “Il richiamo della coperta” (con Susanna Mattiangeli), “Dire, dare, baciare”, “Due” (con Luca Ralli), “Fragile”, “DiAria, appunti del tempo appeso”, “Le foglie di Gianni”, “Ian C”, tutte per Barta Edizioni (www.barta.it).