Napoli, la Biblioteca Annalisa Durante celebra il decennale
ANNALISA DURANTE
Di Mario Conforto
Sabato 22 giugno Piazza Mercato si trasformerà in un grande “Villaggio della Solidarietà” per celebrare i dieci anni della Biblioteca Annalisa Durante. L’iniziativa, promossa in collaborazione con le Associazioni e i Movimenti Laicali della Diocesi di Napoli, animerà il cuore della città a partire dalle ore 10.00, offrendo un’intera giornata di eventi culturali, artistici e partecipativi.
L’occasione non è solo una festa, ma un momento di riflessione collettiva sul ruolo della cultura come strumento di riscatto sociale, soprattutto per i più giovani. Il tema scelto, «Cultura, un dono per Napoli», sarà al centro di un incontro tra scrittori e artisti che, dalle 10.30 alle 12.00 presso il gazebo dell’Associazione Annalisa Durante, condivideranno pensieri, racconti e visioni su come l’arte, la parola e la conoscenza possano rappresentare un’alternativa concreta alla violenza e alla marginalità.
Nel corso della giornata sono previste numerose attività: reading poetici, letture ad alta voce, giochi del sorriso, favole animate, esposizioni artistiche, donazioni di libri e dediche musicali. Ogni partecipante potrà portare con sé un libro o un’opera da esporre, lasciando un segno tangibile del proprio impegno nel trasformare la cultura in gesto solidale.
Il messaggio collettivo che emergerà dall’incontro del mattino verrà successivamente diffuso attraverso i media e i canali social dell’Associazione, con l’intento di moltiplicarne l’impatto e
Premio Durante Napoli
sensibilizzare un pubblico sempre più ampio. Al centro, l’idea che la cultura, intesa come insieme di valori, relazioni e pratiche condivise, possa generare rispetto, appartenenza e coesione, promuovendo una società più inclusiva.
«Questo è un momento particolare per la città. Occorre liberare Napoli dalla violenza e parlare di più ai giovani e alle loro famiglie, educando alla legalità sin da piccoli perché le scorciatoie criminali producono morte e non danno la felicità», ha dichiarato Giuseppe Perna, presidente dell’Associazione Annalisa Durante. Proprio la Biblioteca, sorta a pochi passi dal luogo dove la giovane Annalisa fu uccisa, rappresenta oggi un simbolo concreto di come il dolore possa trasformarsi in speranza e in azione educativa.
L’invito a partecipare è aperto a tutti gli scrittori e artisti che vorranno offrire il proprio contributo: per aderire, basta inviare un messaggio WhatsApp al numero 3391533960. Un gesto semplice per ribadire, ancora una volta, che la cultura non è solo memoria, ma futuro.