

CASERTA – Il 19 marzo 1994 Don Peppe Diana veniva assassinato dalla camorra nella sacrestia della Chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe. A 31 anni da quel tragico giorno, la sua memoria continua a vivere attraverso una serie di iniziative promosse dal gruppo “Le donne e gli uomini delle Terre di Don Peppe Diana”, composto dal Comitato Don Diana, Libera, la Fondazione Polis, l’Agesci, la Diocesi di Aversa e il Comune di Casal di Principe.
Un calendario di eventi dedicati ai giovani e alla legalità
Le celebrazioni prenderanno il via il 10 marzo con l’evento “Costituiamo la legalità” al Secondo Circolo didattico Don Peppe Diana di Acerra, per poi proseguire il 13 marzo con la “Fiaccola della Memoria” all’Istituto Comprensivo di San Marcellino.
Il 17 marzo, a Casa Don Diana – bene confiscato alla camorra e divenuto sede del Comitato Don Diana – sarà firmato il “Patto educativo di comunità”, un accordo tra istituzioni e associazioni locali volto a promuovere la cultura della legalità. A seguire, una Santa Messa celebrata dal Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, ricorderà Don Paolo Dell’Aversana, sacerdote scomparso un anno fa e tra i firmatari, insieme a Don Peppe Diana, del documento “In nome del mio popolo non tacerò”, manifesto di opposizione alla criminalità organizzata che irritò profondamente i clan camorristici.
Il 18 marzo sarà dedicato all’ambiente con il seminario “Siamo ancora in tempo? La Custodia del Creato negli Appelli di Don Peppe Diana”, a cui parteciperà anche il Commissario Unico per la Terra dei Fuochi, Giuseppe Vadalà.
Il 19 marzo, il giorno della memoria
Nel giorno dell’anniversario, le commemorazioni inizieranno come di consueto con la Santa Messa nella Chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, presieduta dal Vescovo Spinillo. Proseguiranno con la deposizione di una corona di fiori sulla tomba di Don Peppe e con un incontro tra Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, e i giovani presso Casa Don Diana. Seguirà la marcia “Pensieri, parole e azione sulle orme di Don Peppe Diana”, a cura dell’Agesci.
Il Premio Nazionale Don Diana e altre iniziative
Il 21 marzo, in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, saranno svelati i vincitori del “Premio Nazionale Don Diana 2025”.
Ulteriori iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani si svolgeranno il 26 marzo, con il seminario “Facciamo la pace: un tema dimenticato” promosso dalla Scuola di Pace Don Peppe Diana, e il 28 marzo con un’altra “Fiaccola della Memoria” al Circolo Didattico di Sant’Agnello (Na).
Attraverso questi appuntamenti, la comunità continua a mantenere vivo l’impegno di Don Peppe Diana per la giustizia e la legalità, testimoniando che la sua lotta contro la camorra non è stata vana.
Mario Conforto