
i Misteri a Campobasso

Anche quest’anno a Campobasso si è rinnovata la tradizione dei festeggiamenti in occasione del Corpus Domini.
Una ricorrenza molto sentita in città, e negli ultimi anni molto apprezzata anche dai turisti, che sono sopraggiunti in grande numero: le celebrazioni prevedono quattro giorni di eventi e spettacoli, che per l’ edizione 2025 si sono susseguiti da giovedì 19 a domenica 22.
Proprio nella mattinata di domenica si è svolta, come sempre, la sfilata dei “Misteri” tra le strade del centro. Si tratta di 13 strutture mobili in grado di trasportare un carico di diversi personaggi. Ogni Mistero è dedicato ad un tema religioso, e le scenografie uniscono elementi sacri e profani. Detti anche gli “Ingegni”, questi allestimenti, la cui tradizione risale al Seicento, sono stati rinnovati nella metà del Settecento dall’ Artista Paolo Saverio Di Zinno, che dopo aver studiato scultura a Napoli ritornò in città. A lui si deve la riorganizzazione dei temi di ciascun Mistero, secondo un nuovo gusto (influenzato dalla corrente artistica del Barocco, dopo la sua permanenza nel capoluogo campano), ma anche la realizzazione della lega metallica che sorregge molti personaggi, come gli angeli, permettendo ai figuranti di sembrare realmente sospesi in volo.

Inizialmente ventiquattro, alcuni Misteri sono andati distrutti dal terremoto del 1805, altri non sono più idonei a trasportare i figuranti: al momento infatti non sembra possibile ricostruire con esattezza la lega metallica creata dall’ artista, flessibile ma resistente, in grado di sorreggere i personaggi.
Ciascuna struttura durante la processione è trasportata in spalla da una squadra di persone; il corteo è accompagnato musicalmente dalla marcia “Mosè” del compositore Gioacchino Rossini.
Il nome Misteri, che definisce complessivamente il tema della processione, si deve proprio a Di Zinno, che così ha riassunto i dogmi della fede e gli episodi della Bibbia, caratterizzati da elementi spirituali.
Le strutture sono custodite in un museo dedicato che si trova nel centro cittadino, in Via Trento: ed è da qui che comincia ogni anno la sfilata.