
Venerdì Santo Campobasso

È partita dalla chiesa Cattedrale, quest’ anno, la processione del Venerdì Santo a Campobasso: un evento che rientra tra le celebrazioni del periodo pasquale organizzate in città per ricordare la morte di Gesù e che rappresenta uno degli eventi più sentiti tra i fedeli di tutto il territorio provinciale.
La processione parte generalmente dalla chiesa di Santa Maria della Croce, nel centro storico, che al momento è chiusa al pubblico per ristrutturazione: per questa ragione il coro ha aperto eccezionalmente le celebrazioni nella Cattedrale, in Piazza Pepe.

Proprio il coro costituisce l’ elemento chiave del rito: per tutto lo svolgimento delle celebrazioni, i numerosi elementi del gruppo corale (circa 700 persone, abbigliate di nero), che vede raggruppate separatamente le voci femminili e maschili, cantano il “Teco vorrei”, brano scritto dal poeta settecentesco Pietro Metastasio e in seguito musicato dal compositore di melodie sacre Michele De Nigris ad inizio Novecento.
Il corteo prevede inoltre il trasporto della statua della Madonna Addolorata, vestita di nero e oro, e di quella rappresentante Gesù senza vita, entrambe adornate con composizioni floreali. (Le statue dei due personaggi religiosi durante il resto dell’ anno sono custodite a Santa Maria della Croce).
Una tappa importante della funzione è inoltre costituito dalla sosta del corteo davanti al penitenziario della città, situato in Via Cavour, in pieno centro. Qui ogni anno è prevista la benedizione ai fedeli e la lettura di una preghiera da parte dei detenuti, che rappresenta un momento importante di riflessione sull’importanza della fede nei momenti di difficoltà, con la speranza di una rinascita spirituale.