
Le ceramiche in mostra a Palermo
Torna anche quest’anno Buongiorno Ceramica, la manifestazione organizzata da AiCC –Associazione italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla sua 11^ edizione, che il prossimo 17/18 maggio coinvolge contemporaneamente 58 comuni italiani in una vera e propria festa diffusa a cui partecipano tutte le realtà impegnate nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica e artigianale italiana. Laboratori per adulti e bambini, mostre, installazioni, visite guidate, performance, appuntamenti enogastronomici, dimostrazioni dal vivo, conferenze ma anche tante contaminazioni con danza, teatro, musica, cinema e letteratura: saranno oltre 500 gli appuntamenti della due giorni di eventi ceramici aperti a un pubblico di appassionati e curiosi. Un invito a incontrare i protagonisti del settore, maestri artigiani e giovani artisti e designer, seguendo percorsi tematici ed esplorando tanto le tradizioni secolari quanto le creatività più innovative. Nella rinnovata centralità del Made in Italy all’interno del dibattito pubblico, questa festa diffusa in decine di città si conferma un’iniziativa dinamica ed efficace, capace di esprimersi con un linguaggio contemporaneo ma allo stesso tempo profondamente radicato nella tradizione. Tutto questo è Buongiorno Ceramica! Un intenso weekend per scoprire insieme la ceramica italiana. Questa edizione vedrà inoltre la partecipazione di alcune città della ceramica europee, tra cui Kunštát in Repubblica Ceca, e Caldas da Rainha in Portogallo. In Sicilia, l’organizzazione composta dalle ceramiche delle sei città siciliane: Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca che formano il progetto “Le Strade della Ceramica Siciliana”, attraverso la creazione curata dall’architetto Laura Galvano presentano: “Visioni contemporanee dell’artigianato siciliano”, con l’esposizione in mostra nel Cortile Maqueda di Palazzo Reale, Palermo, fino al 15 giugno 2025. L’installazione sviluppa volumi architettonici astratti, come parallelepipedi e cilindri, che evocano edifici urbani contemporanei i quali diventano superfici espositive per le ceramiche.