
Una veduta panoramica di Pollina
Un’importante iniziativa è stata lanciata del piccolo borgo madonita di Pollina, dove l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Musotto ha deciso di portare avanti un progetto ambizioso che ha come obiettivo: la riapertura di alcuni immobili chiusi e in disuso e ripopolare il centro storico mediante l’acquisto di immobili in stato di abbandono o degrado, da destinare attraverso una ristrutturazione ad alloggi popolari. Si tratta di un’idea che va in controtendenza rispetto a quello che fanno molti altri comuni che vendono i propri beni per fare cassa, il comune di Pollina invece li acquista per poter realizzare case popolari per poterli dare ai cittadini e fare rivivere e ripopolare il centro storico. Per portare avanti questa iniziativa, il comune pollinese invita i cittadini proprietari di immobili ubicati nel centro storico a manifestare la propria disponibilità a vendere i suddetti immobili al comune di Pollina al prezzo simbolico di 1 euro.

“Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Pietro Musotto e da tutta la sua Giunta. Il progetto – dice il primo cittadino – oltre a recuperare e restaurare gli immobili ubicati nel centro storico, con il fine di valorizzarlo e ripopolarlo, aiuterà gli attuali proprietari che, per vari problemi, hanno abbandonato gli immobili, ma continuano a pagare tributi ed imposte e ad essere responsabili della sicurezza e dall’altro chi, con una cifra simbolica, vorrà investire per avere una casa nel centro del nostro borgo. Inoltre – ha continuato Musotto – questa operazione ci aiuta a valorizzare ancora di più quelle che sono le nostre bellezze paesaggistiche rurali che il nostro piccolo centro dispone”.
I proprietari interessati sono inviatati a presentare una manifestazione di disponibilità di vendita, in forma libera, avendo come requisiti richiesti: ubicazione all’interno den centro storico del comune di Pollina; regolarità catastale e assenza di gravami o contenziosi che impediscano la vendita e titolarità certa della proprietà da parte del proponente. La documentazione richiesta dovrà essere trasmessa entro il 20 maggio 2025.