
La navetta elettrica dell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola
Di Mario Conforto
Riparte il 5 luglio GaiolEtta, la navetta elettrica dell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola. Ma chiamarla solo “mezzo di trasporto” è riduttivo: è un’idea di città, un piccolo veicolo per un grande cambiamento. Scivola silenziosa lungo la Discesa Gaiola, quella strada stretta che separa il traffico dal blu, e accompagna anziani, bambini, famiglie e visitatori verso uno dei luoghi più incantati del Mediterraneo.
Attiva tutti i weekend di luglio, agosto e settembre, GaiolEtta è gratuita, sostenibile, solidale. È un progetto nato nel 2023 grazie al finanziamento del Ministero dell’Ambiente (Progetto CLIMA), promosso dall’Area Marina Protetta e sostenuto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli.
«Siamo orgogliosi di sostenere, per il terzo anno consecutivo, un’iniziativa come GaiolEtta, che incarna perfettamente la nostra visione di un turismo rispettoso del patrimonio ambientale della nostra città» – afferma l’assessora Teresa Armato – «Promuovere forme di mobilità sostenibili significa rendere Napoli sempre più accogliente e il mare accessibile non solo per chi la visita, ma anche per chi la vive ogni giorno».
Dal capolinea ANM di Capo Posillipo al cuore del Parco, il piccolo mezzo elettrico da 8 posti effettua corse nelle fasce orarie 8:30 – 10:30, 12:30 – 14:30 e 17:00 – 18:30. È agile, silenziosa, adatta a chi ha bisogno di una mano per scendere a mare. Nessun biglietto, solo l’idea che la bellezza debba essere accessibile a tutti.
«La ripartenza di GaiolEtta anche per l’estate 2025 rappresenta per noi molto più di un semplice servizio navetta» – spiega Maurizio Simeone, direttore dell’AMP Gaiola – «È il simbolo di un impegno concreto verso un modello di fruizione sostenibile del territorio, che mette al centro le persone e l’ambiente».
In un tempo che corre veloce, GaiolEtta invita a rallentare, a respirare, a scegliere un altro modo per abitare la città. Un progetto piccolo, forse. Ma fatto di visione, cura e futuro.