
Il primo premio per la Categoria Documentario
È calato il sipario sulla prima edizione del Pettineo Short Movie Fest, con il piccolo borgo montano del messinese che per tre giorni è stato il centro del cinema breve internazionale: tra storie, linguaggi e sensibilità diverse. La prima edizione del Pettineo Short Movie Fest mira a consolidare la sinergia tra il cinema e il territorio. L’obiettivo primario del Festival è quello di valorizzare le meravigliose location del borgo montano di Pettineo nel messinese e delle zone limitrofe, in quanto dispongono delle qualità necessarie per avere uno spazio di promozione alternativa. La manifestazione Pettineo Short Movie Fest, è stata organizzata dall’associazione culturale Small Shaker insieme al comune di Pettineo, con il sostegno dell’Unione Europea, ed ha saputo creare un ponte tra le culture, tra il locale e il globale. Cinema, territorio e talento internazionale: a Pettineo, il corto ha parlato tutte le lingue e cantato le canzoni popolari siciliane in un grande abbraccio collettivo che unisce il mondo. Applausi, emozioni e grandi riflessioni per le 48 nomination selezionate su ben 2896 opere arrivate da 128 Paesi del mondo, con i premi che sono stati così suddivisi: miglior cortometraggio narrativo € 500,00; miglior cortometraggio documentario € 500,00; miglior cortometraggio siciliano era il premio più cospicuo di 1.000,00 €. Per la sezione Documentario, ha trionfare La Lixeria di Guido Galante e Antonio Notarangelo, un’opera potente, toccante che racconta la dura realtà della discarica di Maputo, in Mozambico. Un luogo dove vivono centinaia di famiglie e dove il rifiuto materiale si fonde tragicamente con quello umano. Per la Sezione Narrativo premiato Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo.

Un racconto moderno e amaro, nel cast anche Giulio Scarpati, dove Pinocchio è diventato adulto e cerca di sopravvivere in un mondo che punisce la bontà e premia la menzogna. Indagine amara su quanto costa, oggi, restare fedeli a sé stessi. Il premio più cospicuo della sezione Sicilia, va a La Fèmmina di Simona De Simone, in arte Nuanda Sheridan: una storia siciliana e un cortometraggio struggente che esplora l’amore incondizionato, in un dialogo intimo tra persone, tempo e spazio. Commossa e soddisfatta la produttrice Mirna Summa. Inoltre, sono state assegnate anche cinque menzioni d’onore che sono andate a: “Eversio” di Sofia Favata, The Cross Road di “Luca Arcidiacono” accompagnato dall’attore Francesco Russo, “Nura” di Lorenz Klapfer, ha ritirato il premio Tobias, il produttore. Ancora il corto “Francesco di Palermo” del regista mistrettese Antonio Turco, e “The end” di Simone La Rosa, presenti il regista e l’attrice Noemi Romano. Le tre menzioni speciali della giuria popolare sono andate per la categoria Documentario a “La Lixeria, la dignità degli invisibili” di Guido Galante, categoria Narrativo a “A Dark Tale” di Vincenzo Lamagna, presente il regista Nando Morra. Mentre per la categoria Sicilia a “Librino Express” di Alfio D’Agata, presenti il regista e il produttore Puccio La Rosa. Insomma, un esordio potente, che lascia il segno e fa di Pettineo una nuova casa del cinema breve.