
Bologna Madonna di San Luca

Come ogni anno, il sabato che precede la quinta domenica dopo Pasqua, l’immagine della Beata Vergine di San Luca lascia, per una settimana, la propria dimora sul Colle della Guardia – sui colli di Bologna – e scende in città; più precisamente viene accolta in Cattedrale, con grande partecipazione. Risalirà poi alla propria dimora domenica 1° giugno, sempre in processione.
Sabato 24 maggio alle ore 18,00 – dopo essere stata trasportata su un apposito veicolo – è stata accolta a Porta Saragozza, dai cittadini e dal clero bolognese preceduto dal Cardinal Matteo Maria Zuppi, di ritorno dal recentissimo Conclave che ha eletto Papa Leone IV.
Nel 2025, dopo ben 5 anni, è stata ripristinata la storica processione dei pellegrini da Porta Saragozza, appunto, fino alla Cattedrale. A seguito della pandemia da Covid-19, infatti, il lungo corteo era stato necessariamente evitato e l’immagine della Vergine aveva fatto via via differenti tappe presso strutture significative per la città prima di raggiungere la Chiesa di San Pietro.
Quest’anno la processione di accoglienza della Madonna di San Luca in città è stata pertanto particolarmente sentita e, come in passato, accompagnata dal lancio di petali di rose colorate da finestre e balconi affacciati sulle strade del centro in cui la stessa si è svolta: l’intera via Saragozza, via Collegio di Spagna, via Carbonesi, la parte pedonale di via D’Azeglio, piazza Maggiore e il primo tratto di via Indipendenza, ove è situata la Cattedrale di San Pietro.
La storia dell’icona della Madonna di San Luca risale a tempi antichi: giunse infatti a Bologna verso la fine del XIII secolo. La leggenda racconta che un certo Teocle, pellegrino greco, l’abbia ricevuta dalla Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli e che proprio in questo luogo fosse stato specificato che la stessa dovesse essere portata sul c.d. “monte della Guardia”, sopra Bologna.
La discesa della Madonna di San Luca, con tanto di processione, risale invece al 1433 e fu invocata per far cessare le piogge copiose che quell’anno preannunciavano una grave carestia, dopo che Bologna era stata colpita da una serie di calamità naturali.
I bolognesi sono quindi ancestralmente devoti a questa Madonna: sia facendole visita sul Colle della Guardia, spesso recendovisi a piedi nella suggestiva cornice porticata riconoscibile anche a chilometri di distanza, sia pregandola all’interno della Cattedrale, durante la settimana della sua discesa a Bologna.
Ricordiamo che sabato 20 maggio 2012, la notte in cui si verificò la prima di una lunga serie di rovinose scosse di terremoto in Emilia, l’icona della Madonna di San Luca si trovava proprio in Cattedrale ed è credenza comune che la sua presenza abbia evitato il peggio a Bologna.
Come ogni anno, il mercoledì della settimana in questione – nel 2025, il 28 maggio – l’icona della Beata Vergine di San Luca viene portata in processione, preceduta dal Cardinal Zuppi, fino alla Basilica di San Petronio, sita in piazza Maggiore.
Vi abbiamo preso parte anche noi e, al termine, abbiamo poi incontrato Don Andrea Grillenzoni, primicerio in San Petronio e ci siamo fatti svelare da lui qualche curiosità al riguardo.
Vi proponiamo l’intervista nel nostro podcast. Buon ascolto!