
A oltre trent’anni dalla sua istituzione, il Parco Nazionale del Pollino presenta l’ “Atlante degli Uccelli Nidificanti”, un’opera che raccoglie i risultati di un decennio di studi ornitologici, arricchiti da osservazioni e monitoraggi condotti tra il 2012 e il 2021. L’atlante, curato dall’Ente Parco, fornisce un quadro aggiornato delle 118 specie di uccelli nidificanti nel parco, con informazioni dettagliate sulla loro distribuzione, stato di conservazione e le loro specifiche esigenze ecologiche.
Il volume, che unisce rigorosità scientifica e accessibilità divulgativa, è stato presentato ufficialmente il 26 giugno 2025 a Potenza, presso la Sala del Consiglio Regionale della Basilicata. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti e istituzioni locali, tra cui Laura Mongiello, Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, e Luigi Lirangi, Commissario Straordinario dell’Ente Parco.
L’opera, che celebra la straordinaria biodiversità del Pollino, è il risultato di un impegno collettivo che ha visto coinvolti tecnici del Parco, ornitologi, fotografi e appassionati. Come ha sottolineato l’assessore Mongiello, il volume non solo documenta il valore scientifico della regione, ma celebra anche l’incredibile ricchezza naturale del territorio. “Il Pollino è un ecosistema ancora incontaminato, dove l’uomo ha saputo integrarsi rispettosamente con la natura, preservando pratiche agricole tradizionali che favoriscono la tutela della fauna e della flora locali”, ha dichiarato Mongiello.
Il Commissario Straordinario Luigi Lirangi ha rimarcato l’importanza scientifica dell’Atlante, definendolo uno strumento essenziale per gli studiosi e per la sensibilizzazione dei giovani. “Vogliamo portare il Parco nelle scuole e far comprendere alle nuove generazioni l’importanza di preservare la nostra ricchezza ambientale”, ha affermato.
Oltre a documentare la fauna ornitologica, il volume offre anche un’analisi dettagliata degli ambienti naturali del Pollino. Grazie alla sua vasta estensione e alla varietà di habitat, il Parco ospita una mescolanza unica di specie faunistiche provenienti da diverse aree geografiche, tra cui l’Europa centrale, i Balcani e l’area mediterranea. Tra le specie più emblematiche vi sono il Picchio nero, l’Aquila reale e il Grifone, che nidificano in ambienti rupicoli, e la Coturnice, che popola le praterie sommitali.
Il progetto di ricerca, che ha coinvolto un ampio team multidisciplinare, ha prodotto schede specifiche per ogni specie documentata, corredate da cartine di distribuzione e materiale fotografico. L’obiettivo è fornire una rappresentazione accurata della composizione e della distribuzione delle popolazioni ornitiche, offrendo anche uno strumento divulgativo per il grande pubblico, appassionati e curiosi.
L’Atlante non è un punto di arrivo, ma un lavoro in continua evoluzione. Infatti, gli studi proseguiranno con riedizioni periodiche per approfondire ulteriormente le conoscenze sulle specie migratrici e per esplorare le aree più remote e difficili del territorio, puntando anche all’identificazione dei principali corridoi di migrazione.
Il volume, disponibile gratuitamente sul sito dell’Ente Parco, è accessibile a ricercatori e istituzioni per fini didattici e scientifici, ed è un contributo fondamentale alla conoscenza e valorizzazione della biodiversità del Pollino.