
Verona Giornata delle Antiche Dimore Storiche

Il 25 maggio proprietari di ville, castelli e giardini aprono le porte e i cancelli delle loro preziose proprietà per la Giornata delle Dimore Storiche Italiane, promossa dall’ADSI, allo scopo di valorizzare e preservare il patrimonio culturale e storico che rappresentano e farlo conoscere in particolare alle giovani generazioni. Come spiegano nel loro sito i soci dell’ADSI, le dimore storiche sono beni culturali di rilevante interesse storico-artistico, “soggetti a vincolo”, e quindi tutelati dallo Stato, che ne deve favorire la conservazione, e sono affidati alla responsabilità dei proprietari. La manifestazione, giunta alla XV edizione, rende visitabili nella penisola oltre 450 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini. Ogni luogo detiene una sua storia che lo rende unico e non imitabile, da qui il suo ruolo nella promozione di un turismo più attento alla conservazione e alla scoperta del territorio nelle sue caratteristiche. L’eterogeneità ne rende il valore incommensurabile: case e palazzi, ville e castelli, borghi, hotel di charme, musei e gallerie, tenute agricole, casali, cascine e masserie, abbazie, badie e cappelle ma anche giardini, per quasi l’80% per cento situati in campagna o in provincia.
Il Veneto onora la XV edizione dell’evento rendendo accessibili grazie ai loro proprietari quaranta delle oltre seimila dimore presenti sul territorio. Verona offre a curiosi e amanti della bellezza la possibilità di apprezzare il Giardino Giusti; Palazzo Liorsi (già Dal Pozzo), nel quartiere di Veronetta, edificio risalente al Quattrocento, dimora della famiglia Liorsi dal 1801. Per chi preferisce una passeggiata tra vigneti e natura imperdibile la visita a Villa Ridolfi, situata sulle colline dell’alta Val Squaranto, a circa 380 metri di altitudine, a pochi km da Verona. Nata come residenza di caccia della famiglia degli Scaligeri nel 1300, si ingrandì grazie al cardinale Ridolfi fino a diventare un insediamento autosufficiente per la produzione di vino, olio, per la sua sorgente idrica naturale.


Per i fortunati che entro il 22 maggio riusciranno a prenotare, sarà possibile anche visitare la cantina storica costruita tra il 1400 e il 1500. Si passa poi a Pastrengo con Villa Padovani e la sua storica Corte dei Frati, un luogo di difesa risalente al Medioevo, caratterizzato da forni e pozzi, necessari per provvedere al sostentamento. Nella villa padronale ostentatamente visibile l’impegno e l’orgoglio del precedente proprietario Piero Ronzetti che riprese elementi del “Liberty” per affermare il suo nuovo stato di proprietario terriero. Anche Bardolino ci mette del suo con l’ultima delle 4 torri rinascimentali dell’antico castello, risalente al XII secolo. Un museo della farmacia con collezioni di bilance, mortai, libri storici ed antichi strumenti dell’arte speziale rendono ancora più esclusiva la visita. All’esterno è presente una limonaia con selezione di agrumi, limoni, arance, pompelmi e chinotti curata dal Maestro Agrumaio Samuele Moglia.
La Giornata delle Antiche Dimore Storiche gode del patrocinio della Regione del Veneto e dell’IRVV – Istituto Regionale per le Ville Venete. Per gli altri immobili coinvolti nell’edizione 2025 si può consultare il sito di ADSI. Aperture straordinarie anche per 4 sedi venete dell’Archivio di Stato.